Pian piano incominciai a notare una piccola luce abbagliante che si faceva spazio nel buio tra le crepe di un muro che non avevo neppure idea esistesse prima. Lettera dopo lettera, parola dopo parola, una strana sensazione di leggerezza ed euforia mi stava avvolgendo.
Poteva essere davvero felicità … speranza?
Era incredibile come quelle parole stessero sorbendo in me un effetto sconvolgente ed allo stesso tempo positivo. Sostenibilità, una parola che echeggiava nella mia mente con forza dirompente anche se abilmente nascosta tra le righe di un linguaggio ordinato e accademico che conoscevo già e che avevo affrontato con tanta passione nei miei studi di marketing in Bocconi.
A scrivere era proprio lui, Philip Kotler, il padre fondatore del marketing moderno e pagina dopo pagina stava smontando anni di credo “markettaro”, alle sue 4 P nel mio cervello prendevano pian piano posto 10 nuovi motivi per prendere una posizione, 10 armi affilate con cui valutare le mie future scelte, i miei futuri atti di d’acquisto.
Avevo finalmente preso coscienza di un potere, avevo finalmente un piano, il Plan B.
“Fondato sulla convinzione che il settore privato possa e debba ridefinire sia le proprie respondabilità sia i propri criteri di successo, abbiamo sviluppato un piano B per svolgere un’azione concertata e positiva grazie alla quale assicurare che le imprese diventino
una forza trainante a vantaggio del contesto sociale, ambinetale ed economico.
il “Piano A”, in cui l’attività è motivata principlamente dal profitto, non è più possibile.
Siamo concentrati sulla promozione di azioni per affrontare le sfide alla base del PLan B
cominciando da casa nostra, nelle nostre imprese, intraprendendo azioni collettive per
giungere a soluzioni sistemiche e per far sentire la nostra voce nei casi in cui possiamo
essere agenti del cambiamento”
Così si descrive il BTeam, organizzazione senza fini di lucro formata da un gruppo globale di leader azinedali per dare impulso a un modo migliore di fare business e accrescere il benessere delle persone e del pianeta.
Questa è la loro visione del futuro ed in ciò noi crediamo per un nuovo stile di vita, un nuovo benessere e poter vivere tutti meglio.
“Il plan B;
- Promuovere la trasparenza totale
siate aperti, trasparenti e liberi dalla corruzione; diffondete il buon governo e la trasparenza a tutti i livelli dell’organizzazione - Promuovete la collaborazine
Collaborate con altre imprese, governi, sindacati e società civile per favorire un dialogo aperto e creare nuovi partenariati che accelirino il cambiamento positivo - Ripristinare la natura
Assicuratevi che le imprese riducano significativamente il loro impatto ambinetale e investano in nuovi modelli di business che aiutino a rigenerare l’ambinete - andate oltre la contabilità economico-finanziaria
Misurate e comunicate l’impatto sociale e ambientale, nonchè i piani di miglioramento - Create comunità prospere
Sostenete, all’interno e all’esterno delle imprese, la creazione di ambineti che consentano ai collaboratori e alle comunità di prosperare - Reinventate gli incentivi di mercato
Incoraggiate le politiche publbiche, le strutture societarie e i sistemi fiscali che offrono i migliori risultati per le persone e per il pianeta sostenendo i flussi di capitale orientati alla generazione di rendimenti reali - Garantite dignità ed equità
Garantite che le persone che lavorano lungo tutta la filiera siano trattate con diglità
e rispetto e lavorino in un ambinete sicuro, equo e responsabile, in cui ricevono una quota equa del valore che creano e vedano i loro diritti pienamente rispettati. - Ridefinire i sistemi retributivi
Incentivate l’adozione di remunerazioni eque, integrando obiettivi di performance sociale e ambientale nei isistemi retributivi e sostenendo gli sforzi per colmare i divari retributivi nel mondo del business. - Valorizzate la diversità
Incentivate e valorizzate la diversità. inclusa quella di genere, a tutti i livelli del business, garantendo al tempo stesso pari opportunità per tutti i collaboratori. - Esercitate la leadership in una prospettiva di lungo periodo
Adottate cicli di rendicontazione più lunghi e promuovete una leadership collaborativa e inclusiva incentrata sulla creazione di valore nel lungo termine per tutti gli stakeholder.
E’ un approccio positivo e forse l’ultima speranza.”
(estratto da Brand Activism – dal purpose all’azione di Philip Kotler e Christian Sarkar)
– Dov’è che si firma per il Plan B?
– Non si firma, lo si adotta!
La Redazione
