Piantare semi di limone: la guida passo per passo

Piantare semi di limone? Vi siete da poco appassionati al giardinaggio e volete arricchire la vostra casa o il vostro balcone con un buonissimo profumo e delle bellissime piante di limone?

Piantare semi di limone
Piantare semi di limone

Volete far crescere un limone dal seme? Ecco una guida facile e sicura su come piantare semi di limone. Segui questi semplici passaggi e ti assicuro che il risultato ti darà tantissime soddisfazioni.

Ecco cosa è necessario per far crescere una pianta di limone dal seme:

  • 1 Limone biologico
  • pinzetta per sopracciglia
  • fogli di rotolo da cucina assorbente
  • foglio di alluminio ad uso domestico
  • terriccio o torba per piante acidofile, favorisce la radicazione delle piante
  • Piccolo vaso forato alla base e predisposto ad essere riempito di terriccio
  • sacchetto gelo
  • laccio

Fase 1: far germogliare semi di limone

Comprate dei limoni, preferibilmente di coltivazione biologica, sarà più probabile trovare dei semi al loro interno.

Tagliate il limone per lungo, in quattro parti uguali, in modo da ottenere quattro spicchi. In questo modo non rovinerete i semi e sarà più semplice estrarli.

Con al pinzetta per sopracciglia estraete delicatemente i semi dagli spicchi di limone e lavateli sotto l’acqua corrente facendo attenzione a non danneggiarli.

Selezionate i semi migliori, avendo cura di scegliere quelli che a prima vista appaiono più in salute e hanno una forma classica e piena.

Sempre con la pinzetta, perchè i semi sono troppo piccoli per essere facilmente gestiti con le mani, spellate i semi togliendo con cura la pellicola sottile trasparente che li ricopre. Fate attenzione a non rovinare il tegumento, ovvero il rivestimento sottostante di colore marrone che ricopre il seme.

La pellicola trasparente in realtà serve a proteggere il seme dall’azione degli agenti esterni e garantisce la fase di dormienza prima della germinazione, la togliamo proprio per questo motivo, affinché la germinazione avvenga in manierà più rapida.

E’ giunto il momento di scoprire a cosa serve la carta assorbente in questa fase.

Bagnate abbondantemente con acqua e strizzate il foglio di carta assorbente, riapritelo con cura facendo attenzione a non strapparlo e riponetelo su un ripiano.

Sempre con le pinzette, adagiate i semi in maniera geometrica sul foglio di carta assorbente disponendoli in modo da formare dei quadrati facendo in modo di mantenere una buona distanza tra loro. Consiglio di adagiare al massimo sei semi su un singolo foglio di carta assorbente.

Posizionate sopra i semi un altro foglio di carta assorbente, avendo cura di bagnarlo, strizzarlo e stenderlo come avete afatto in precedenza.

Quando posizionate il foglio sopra i semi fate in modo che aderisca perfettamente al seme evitando in assoluto la creazione di bolle d’aria intorno al seme stesso.

a questo punto prendete un foglio di carta stagnola abbastanza grande da poter richiudete il tutto a portafoglio, fate attenzione a ripiegare per bene anche i bordi in modo che non ci sia passaggio di luce o di aria.

Lasciate riposare in un luogo buio per circa due settimane.

Fase 2: piantare semi di limone

E’ arrivato il momento di piantare i semi germinati nel vaso. In questa fase fate attenzione quando sollevate il foglio di carta assorbente a non strappare le delicate radici dei semi.

Noterete che ogni seme ha due estremità, una è il meristema apicale del germoglio (chiamato plumula), che darà origine alla parte aerea della pianta e alle prime foglioline, dette comedoni, e l’altra è il meristema apicale della radice che originerà l’apparato radicale sommerso.

Prima di piantare il seme sinceratevi che ci siano entrambi, diversamente potete comunque piantare il seme anche se è presente solo il meristema radicale.

Prendete i vasetto e riempitelo con il terricio. Bagnate abbondantemente con acqua fino a quando non fuoriesce dai fori posizionati sotto il vaso. Lasciare per qualche minuto che defluisca tutta l’acqua in eccesso.

Praticate un foro nella terra del diametro e della profndita necessaria per fare in modo che il seme sia messo a dimora comodamente senza dover schiacciare le radici. Ricoprite con la terra intorno delicatamente e senza premere.

Ora riponete il tutto all’interno del sacchetto gelo e chiudetelo con l’apposito laccio che trovate in dotazione all’interno della scatola.

Riponete la piccola serra in un luogo luminoso ma non con luce diretta. Evitate di tenerlo in un posto poco lumioso altrimenti le piante fileranno, ovvero crescerano troppo in altezza indebolendosi e compromettendo una crescita sana.

Ci vorranno 14 giorni prima che possiate vedere nascere le prime foglioline, e ne dovranno passare altri 15 prima che la nostra piantina possa essere tolta dalla sua serra.

Durante questo periodo di crescita, all’interno del sacchetto, si creeranno delle goccioline di condensa che terranno umido il terriccio e daranno il giusto microclima alla piccola piantina.

Limone pianta: come curarla

piantare_semi_di_limone
piantare_semi_di_limone

Potete terere le piantine in casa o all’aperto. Nel primo caso non mettere le piantine vicine alle fonti di calore in inverno. Se invece sono tenute fuori all’aperto non dovranno essere esposte a temperature sotto i 6 gradi, le radici geleranno e i limoni moriranno. La cosa migliore in questi casi e riporre la pinata in un sottoscala o comunque in un luogo riparato.

CURIOSITÀ …

le piantine emaneranno un profumo delicato ed inebriante donando alla casa un odore naturale di pulito.

I vasi vanno tenuti accostati al muro, che oltre a riparare dal vento le piante, le irradiano anche con il calore accumulato durante le ore diurne

Il limone da frutti per tutto l’anno, ma in questo caso non si potranno mangiare. Per ottenere frutti commestibili sarà necessario dopo il secondo anno di vita fare un innesto di talea, ma questa è un’altra storia.

Va ricordato che gli agrumi temono l’umidità e la scarsità di ossigeno. Occorre quindi garantire loro costanti ricambi d’aria e un clima ambientale relativamente secco.

Tutte queste piante hanno bisogno di frequenti e abbondanti annaffiature, e il fogliame deve essere pulito e bagnato periodicamente.

La concimazione va effettuata generalmente in primavera e in inverno.

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